SENTIERO 07 | TRA COLLINE E CALANCHI

Un itinerario variegato, che unisce aspetti naturalistici e memoria del territorio. A stupire sono i bellissimi paesaggi collinari e soprattutto la vista spettacolare sui calanchi di Monte San Michele, una visione che lascia senza fiato, un panorama che rivela la forza e la straordinaria potenza della natura. Lungo il percorso, la chiesa di Monte San Giovanni che ospita uno degli organi più antichi d’Europa, la casa torre Castagneto, l’Antica Canonica, lo storico Palazzo Baravelli e l'Ospitale, che fu tappa di viandanti.
  • Dislivello in salita
    235 m
  • Lunghezza
    6,5 Km
  • Difficoltà a piedi
    FACILE
  • Difficoltà in bici
    FACILE

INFORMAZIONI SULL'ITINERARIO

Partendo dal parcheggio delle Scuole Casarini si percorre il marciapiede che costeggia la canonica e la chiesa di Monte San Giovanni, che ospita uno degli organi più antichi d’Europa; si svolta quindi a sinistra imboccando Via Bignami. È possibile rifornire la borraccia presso il giardinetto pubblico sulla destra. All'inizio della salita, uscendo dall’abitato si nota la Casa Torre “Il Castagneto” e percorsi circa 500 metri dalla chiesa si prende la PAM a destra che procede in salita su fondo sterrato; la percorrenza di questo tratto è difficoltosa dopo abbondanti piogge. Giunti nuovamente su strada asfaltata si tiene la destra fino alla sterrata, sentiero CAI 209, che conduce all'antica canonica di Monte San Giovanni e a Palazzo Baravelli, nei pressi del quale si svolta nuovamente a destra. Dopo un primo tratto pianeggiante si inizia a scendere immettendosi nel bosco, terminato il quale comincia il cinema: davanti ai vostri occhi si aprono scenari mozzafiato sui calanchi di Monte San Michele e, durante tutto il resto della discesa, numerosi scorci sul paesaggio circostante, sulla valle del Lavino e su altri calanchi. Terminata la discesa, sulla destra si può ammirare la costruzione dell’Ospitale, antico ospedale per pellegrini e viandanti. Continuando invece lungo il percorso, dopo qualche centinaio di metri si incrocia la strada provinciale, si svolta a destra e si percorrono 200 metri direttamente in sede stradale, dove è necessario prestare la massima attenzione; si prosegue quindi su marciapiede ciclo pedonale, poi solo pedonale, fino a giungere al luogo di partenza.

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La voce narrante è a cura di M.Grazia Ghetti attore della compagnia "Gaia" .
Traduzione e voce narrante in inglese a cura della scuola "Elizabeth Westbury".